Nasturzio rampicante

Tropaeolum majus

  • Famiglia: Tropaeolaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante rampicanti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -5 | 1 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Per fioriere
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Si tratta di una pianta perenne coltivata come annuale, con fusti che si allungano fino a 2,5 m ma che, in mancanza di viticci, occorre indirizzare verso il supporto (muretto, graticcio, recinzione). Le foglie, tondeggianti, hanno un lungo piccolo al centro. I fiori, gialli, arancio, rossi o marroni, sono grandi e prodotti in abbondanza tra giugno e settembre. I boccioli si possono mettere sott’aceto come i capperi. Tutta la pianta emana un odore particolare, che allontana gli insetti nocivi.

Consigli di coltivazione

Facile da coltivare, si semina in marzo in seminiera e in aprile all’aperto. Preferisce una posizione semiombreggiata, soprattutto nelle zone più calde. Vuole un terriccio soffice, poco fertile (se è ricco, la pianta produce foglie piuttosto che fiori), ben drenato. Si presta alla coltivazione in vaso (diametro minimo 28 cm).

Da non dimenticare

Pur avendo un portamento rampicante, il nasturzio ha una ridotta capacità di avvolgersi attorno a dei supporti, e può rendersi necessario provvedere a legature. Le foglie schiacciate o stropicciate tra le mani rilasciano un sentore speziato, mentre i fiori, dal vago profumo di miele, sono eccellenti per i bouquet.

Nasturzio rampicante: come e quando irrigare

Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura il terreno inaridito.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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