Streptosolen

Streptosolen jamesonii

  • Famiglia: Solanaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante rampicanti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 2,5 — 4 metri
  • Terriccio: Per fioriere, Per rampicanti
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Arbusto sempreverde originario della Colombia, lo Streptosolen (Streptosolen jamesonii) ha un portamento rampicante un po’ scomposto, che si può guidare fissando i rami lungo supporti come tralicci o grigliati per coprirli. Alto fino a 2 metri, presenta foglie ovate, rugose, verde intenso. Da maggio ad agosto produce innumerevoli piccoli fiori a trombetta, di colore giallo-arancio vivo, portati in infiorescenze a corimbo all’apice dei rami.

Consigli di coltivazione

Facile da coltivare, nelle zone a clima mite può essere allevato in piena terra, in un punto riparato dal vento e soleggiato in inverno, proteggendolo eventualmente con un telo nelle nottate più fredde. Nelle regioni dove gli inverni sono freddi, occorre allevarlo in vaso per sistemarlo al riparo durante i mesi invernali: non tollera infatti temperature inferiori a 6 °C. Vuole molta luce, ma non i raggi diretti del sole nelle ore più calde delle giornate estive. Richiede un substrato fertile, leggero, ben drenato. Gradisce concimazioni quindicinali da marzo ad agosto con un prodotto per piante da fiore. Va potato subito dopo la fioritura.

Da non dimenticare

La fioritura è lunga: inizia nella tarda primavera e prosegue per tutta l’estate e, nei clima favorevoli, anche in autunno. Se non cresce addossato a pergole o altri supporti, meglio fornire un tutore a cui appoggiarsi durante la crescita.

Streptosolen: come e quando irrigare

Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura sia il ristagno (il terreno non deve restare fradicio a lungo) sia il terreno inaridito.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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