Originario degli Stati Uniti orientali, è chiamato anche albero dei tulipani, per la curiosa forma dei fiori, che compaiono in giugno e somigliano a quelli dei tulipani, in un color verde giallastro con centro arancione, da cui derivano grossi frutti a forma di pigna. Raggiunge i 20-30 m d’altezza ed è caratterizzato da tronco diritto, con corteccia bruna, rugosa e reticolata, e chioma piramidale-arrotondata. Ha foglie grandi, quadrilobate, verde intenso che diviene giallo vivo e rosso in autunno prima della caduta.
Consigli di coltivazione
Resiste all’inquinamento urbano e al gelo, ma non al caldo torrido delle coste meridionali: non è quindi indicato per il Sud d’Italia. Va posizionato in pieno sole nelle località più fredde, a mezz’ombra in quelle più miti. Predilige terreni umidi, freschi, profondi e con pH acido. Va annaffiato anche da adulto dalla primavera all’autunno e soprattutto se l’estate è calda e secca. Necessita di concime organico in autunno e primavera, per favorire la fioritura. Non va potato.
Da non dimenticare
Date le dimensioni notevoli, necessita di uno spazio ampio per prosperare e fiorire: è quindi indicato solo per grandi giardini. Viene utilizzato, oltre che per fini ornamentali, per la produzione di legno, di colore giallo chiaro, impiegato per applicazioni simili a quelle dei pioppi.