Arbusto esotico da consigliare per i giardini delle località marine, dalla fioritura breve ma estremamente suggestiva per le singolari infiorescenze rosse (sono privi di petali, e costituiti da un singolo calice allungato) che si aprono a grappoli da marzo a maggio. Questa specie, di origine australiana, deve il nome alla somiglianza delle fronde con quelle del più mediterraneo rosmarino, senza però l’inconfondibile aroma: la pianta ha dimensioni medio-piccole (gli esemplari adulti raggiungono i 150-200 cm di altezza) e un accrescimento lento e, per questo motivo, richiede pochissime potature.
Consigli di coltivazione
Ama le posizioni calde in pieno sole e un terreno soffici e molto ben drenati, possibilmente sabbioso e leggermente acido, da arricchire con torba e concimare nel periodo invernale. Può sopportare temperature invernali di –5 °C, a condizione che la posizione sia riparata dal vento freddo; nelle zone alpine è consigliabile la coltivazione in vaso. È ideale per i giardini al mare dove scarseggia l’acqua, richiedendo alcune annaffiature solo nei periodi più siccitosi.
Da non dimenticare
In autunno gradisce una buona concimazione con stallatico ben maturo o concime granulare a lenta cessione.