Originaria del Giappone e della Cina sudorientale, dove tocca i 40 m di altezza, da noi arriva a 20 m. È arrivata in Europa nella seconda metà dell’Ottocento, venendo ampiamente utilizzata come pianta ornamentale nei parchi e nei giardini. Il tronco è diritto, tozzo, con corteccia bruno-rossiccia, sfibrata, solcata e sfogliata in lunghe placche grigie. La chioma è disordinatamente piramidale, arrotondata all’apice. Le foglie aghiformi hanno colore verde scuro d’estate e bruno in inverno. Dai coni femminili all’apice dei rametti derivano galbuli (“frutti”) di 2 cm di diametro.
Consigli di coltivazione
Preferisce un clima temperato-umido, ma tollera anche il freddo padano e appenninico. Il terreno deve essere fertili, profondo e fresco, ben drenato. Le annaffiature servono solo dopo l’impianto, così come le concimazioni.
Da non dimenticare
La varietà Elegans Compacta è indicata per il contenitore o i giardini rocciosi.