La magnolia contempla diverse specie di alberi e arbusti da fiore, a foglie decidue o sempreverdi, rustici, di elevato valore ornamentale e pertanto ideali da utilizzare come punto focale in un prato o in una bordura. Per quanto in genere non compaiano fiori prima di 5 anni, queste piante rivestono un notevole interesse per il portamento, la struttura dei rami, il fogliame. Anche la crescita, di solito, è molto lenta: M. stellata, dai caratteristici e profumati fiori bianchi a forma di stella, che sbocciano in marzo-aprile, prima della comparsa delle foglie lanceolate (decidue), impiega una ventina d’anni per raggiungere 3-4 m di altezza/diametro.
Consigli di coltivazione
La coltivazione va effettuata in posizione soleggiata o in ombra leggera. La maggior parte delle specie prediligono un terreno fertile da acido a neutro, ma ve ne sono alcune, come M. stellata e M. x loebneri ‘Leonard Messel’, che tollerano anche il calcare. Le piante vanno messe a dimora in primavera, affinché possano radicare prima dell’inverno, aggiungendo letame o composta e fornendo un tutore. E’ utile provvedere subito a una pacciamatura. In primavera si somministrerà un concime organico. Se le estati sono asciutte, si dovrà innaffiare spesso.
Da non dimenticare
Le magnolie risaltano al meglio quando sono piantate isolate. Alcune varietà possono essere coltivate in vaso. La compatta e arrotondata M. stellata può vivere in contenitore per molti anni, a patto di concimarla e innaffiarla regolarmente.