Si tratta della peonia erbacea, cioè della specie perenne la cui parte aerea scompare ogni autunno per poi essere ripristinata in primavera, giusto in tempo per la spettacolare fioritura, che avviene in aprile-maggio, con enormi fiori a forma di coppa, semplici, semidoppi o doppi, in bianco, giallo, rosa, arancio, rosso e viola.
Consigli di coltivazione
Resiste al gelo invernale, ma non ama gli eccessi di calore estivo né i venti salmastri: è sconsigliata lungo le coste del Centro-Sud Italia. Necessita di un terreno profondo, fresco, ricco di sostanza organica, ben drenato, non asciutto. Per una buona fioritura è importante una collocazione in pieno sole. Alla piantagione, il punto d’innesto deve risultare sopra la superficie del terreno. Durante il primo anno di vita bisogna curare particolarmente l’irrigazione per non sottoporre la piantina a stress idrici. In autunno è bene fornire un secchio di buon letame maturo o una manciata di concime granulare a lenta cessione.
Da non dimenticare
Le peonie non amano gli spostamenti: vanno piantate fin dall’inizio in quella che sarà la loro posizione definitiva.