Le ninfee sono fra le piante acquatiche più belle e più versatili: ne esistono specie e varietà innumerevoli, esotiche (e quindi sensibili al freddo) o nostrane (che tollerano temperature fino allo zero), di grandi dimensioni o tanto piccole da poter essere coltivate in una vasca (N. ‘Pygmaea Helvola’), con foglie enormi o piccole, che producono fiori semplici o doppi, nei colori che vanno dal bianco al giallo, dal rosa all’arancio, fino al rosso e al fucsia.
Consigli di coltivazione
Le ninfee cosiddette “rustiche” sopportano nell’acqua del laghetto temperature che sfiorano lo zero senza subire danni, mentre quelle “esotiche” devono essere coltivate nell’apposito vaso forato. Il terriccio deve essere costituito da torba, sabbia e argilla in parti uguali. Il laghetto o la vasca devono essere esposti al sole per almeno mezza giornata. La concimazione non è necessaria se lo specchio d’acqua è di medio-grandi dimensioni; nelle vasche piccole o prive di terra sul fondo o vegetazione ai bordi è bene aggiungere una pastiglia di fertilizzante per piante acquatiche al terriccio del vaso ogni anno in primavera.
Da non dimenticare
Approfittate della primavera per dividere i cespi delle ninfee troppo cresciute: prima di rimetterle nell’acqua del laghetto, approntate i nuovi vasi.
