Brodiaea

Brodiaea

  • Famiglia: Asparagaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante bulbose
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Universale
  • Larghezza: < 0,1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Bulbo a fioritura tardo-primaverile e di inizio estate, la Brodiaea produce apprezzabili steli con corolle lilla, anche screziate o variegate; alcune varietà producono 10-20 fiori dallo stesso stelo. Anche nota come Triteleia.

Consigli di coltivazione

Il bulbo si interra a fine inverno o in autunno se il clima invernale non è particolarmente rigido; il terreno deve essere privo di ristagno idrico, è consigliabile mescolare il normale terriccio in sacchi con una parte di sabbia e disporre un drenaggio con palline d’argilla sul fondo della buca di impianto o del vaso. Ha bisogno di sole, non richiede concime. 

Da non dimenticare

Nei climi con inverno freddo conviene estrarre il bulbo dal terreno a fine estate e ripiantarlo nel marzo successivo. Prima di recidere il fogliame dopo la fioritura occorre attendere che sia appassito, in questo modo il bulbo avrà accumulato nuovamente energie nutritive per dare vita alla fioritura dell’anno successivo.

Brodiaea: come e quando irrigare

Le specie del genere Brodiaea provengono dalle zone calde di Messico e Stati Uniti, quindi resistono molto bene alla siccità. Per una abbondante e colorata fioritura è però necessario innaffiare moderatamente e regolarmente per tutta la bella stagione, per fornire acqua a sufficienza senza rischiare eccessi idrici. Finita la stagione vegetativa si sospendono le irrigazioni. 

Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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