Parente della tropicale annona, l’asimina o ’banano di montagna’ è noto anche come ’paw paw’, il nome indigeno dato dagli Indiani d’America a questo ottimo frutto. Si tratta di un albero molto decorativo, a foglia caduca, della famiglia delle Annonacee, originario degli Stati Uniti, oggi coltivato anche nel Centro-Nord Italia, alto fino a 8 m e dalla crescita lenta. Dal fusto corto si dipartono grossi rami, che formano una chioma arrotondata. Le grandi foglie sono ovali e coriacee e in autunno, prima di cadere, diventano giallo-oro. All’inizio della primavera, sui rami nudi di un anno si aprono grandi fiori rossi, da cui si originano i frutti, simili a banane, lunghi 10-15 cm, riuniti in gruppi di tre o quattro, commestibili.
Consigli di coltivazione
Resiste fino a -30 °C, richiede un minimo di 400 ore di freddo invernale e 800 mm annui di pioggia, è quindi idonea per le prealpi e le Alpi. Sopporta diversi tipi di terreno, purché ben drenati, e si avvantaggia dell’apporto di sostanza organica in primavera e in autunno e di normali irrigazioni estive, soprattutto sugli esemplari giovani. Non richiede interventi di potatura.
Da non dimenticare
Le varietà più diffuse in Italia sono “Sunflower”, “Overleese”, “Prolific”, “Ithaca” e “Taylor”, dalla polpa particolarmente cremosa e profumata, che ricorda un po l’ananas e il mango.