- A (current)
- B (current)
- C (current)
- D (current)
- E (current)
- F (current)
- G (current)
- H (current)
- I (current)
- J (current)
- K (current)
- L (current)
- M (current)
- N (current)
- O (current)
- P (current)
- Q (current)
- R (current)
- S (current)
- T (current)
- U (current)
- V (current)
- W (current)
- X (current)
- Y (current)
- Z (current)
- Bacca
- tipo di frutto carnoso formato da una buccia (epicarpo) sottile, una polpa (mesocarpo) carnosa, e un “cuore” (endocarpo) polposo o liquido nel quale sono contenuti numerosi semi.
- Bacillus thuringiensis
- batterio che produce spore a struttura cristallina totalmente innocue per i vertebrati, cioè per l’uomo e gli altri animali superiori. Se questi cristalli vengono ingeriti da larve di Lepidotteri (farfalle) o Ditteri (mosche e zanzare), liberano nell’intestino di esse una tossina che rapidamente ne causa la morte. ָ quindi un insetticida biologico molto selettivo, che non causa alcun danno alle altre specie di insetti utili.
- Barbatella
- pianta giovanissima di vite ottenuta per talea (vedi) e fornita di radici avventizie fascicolate distribuite in palchi (da cui il nome, perché i fasci delle radici assomigliano a una barba). Va messa a dimora in terra morbida. Può essere costituita da una porzione di ramo erbaceo o semilegnoso, o da una foglia. Non tutte le specie vegetali formano barbatelleè una proprietà connessa a una particolare disposizione dei fasci vascolari e alla presenza nella pianta di sostanze caratteristiche, vedi soprattutto le barbatelle della vite.
- Basso impatto ambientale
- metodo di coltura che limita i suoi effetti sull’ambiente, utilizzando prodotti chimici di sintesi solo nei casi estremi (adottando nei restanti casi prodotti organici o minerali e misure preventive), limitando le lavorazioni del terreno (una-due all’anno), evitando la monocoltura, ecc.
- Bifera
- varietà che produce i frutti due volte per stagione.
- Biodiversità
- termine che indica tutta la gamma della diversità biologica, cioè la ricchezza quantitativa delle specie (e varietà), la complessità degli ecosistemi, e la variabilità genetica. Fra le piante coltivate e gli animali da reddito, la biodiversità è in netto calo, a favore di poche varietà o razze, appositamente selezionate per ottenere la maggiore resa. Le innumerevoli varietà e razze del passato stanno scomparendo, abbandonate perché poco produttive o poco richieste dal mercato.
- Biogas
- gas naturale ottenuto come prodotto di scarto da parte di batteri anaerobi (cioè che vivono in assenza di ossigeno).
- Biologia
- dal greco bios, vita, e logos, discorso. ָ la scienza che studia la vita, analizzando le modalità con cui ciascun tipo di organismo vivente (animale o vegetale, primitivo o evoluto) affronta la sopravvivenza.
- Biotopo
- dal greco bios, vita, e topos, luogo. È l'ambiente che accoglie gli organismi viventi, vegetali e animali di ogni ordine e grado, ed è composto di materia non vivente (aria, acqua, terra e roccia), per esempio il biotopo fluviale (circoscritto alla riva e alle sponde del fiume), il biotopo campestre (composto dai terreni coltivati), ecc.
- Birdwatching
- è l'attività naturalistica di osservazione degli uccelli, migratori e stanziali. Si pratica, muniti di un buon binocolo, generalmente all'interno di appositi capanni ben mimetizzati e situati vicino a luoghi di sosta, di rifugio e di nidificazione dei volatili. Le specie migratrici, visibili in autunno e in primavera, sono più numerose in prossimità di paludi, stagni, acquitrini, foci di fiumi, laghi e coste. Le specie stanziali sono visibili per tutto l'anno in pianura, in collina e in montagna.
- Borsa
- una specie di branca (ramo) fruttifera, caratteristica del pero e del melo, che si è ingrossata perché contiene le sostanze nutritive che passano nel picciòlo (vedi) e di qui nel frutto. Può anche avere gemme laterali che danno dardi o brindilli.
- Botanica sistematica
- branca delle scienze botaniche che si occupa specificamente della classificazione (ordinamento tassonomico) delle piante.
- Brachiblasti
- rametti molto accorciati, tanto che l'occhio inesperto può scambiarli per semplici protuberanze del macroblasto, cioè del ramo lungo, viceversa chiaramente riconoscibile.
- Branca
- ramo di due-tre anni che porta rami di vario genere dell’anno, dardi e lamburde. Può portare anche una branca di due anni, che a sua volta porta dardi o lamburde.
- Brattea
- foglia modificata, talora fino a diventare irriconoscibile poiché assume forme, colori e funzioni diverse dall’origine, per supplire a una determinata funzione per la quale la specie non possiede le strutture apposite. Le brattee possono così sostituire i petali della corolla, i sepali che formano il calice del fiore, i viticci con cui le piante rampicanti si aggrappano (e si chiamano “cirri”) ecc.
- Brindillo
- ramo di albero da frutto piuttosto sottile e non molto lungo presente sia su Pomacee sia su Drupacee. È provvisto di gemme a legno, ma in cima può avere, anziché una gemma a foglia, una gemma a fiore, nel qual caso si chiama “brindillo coronato”.
- Bulbilli
- gemme capaci di staccarsi dalla pianta madre e di dare vita a una nuova pianta. Possono essere collocati sotto terra, affiancati ai bulbi dai quali vengono originati, o sul fusto aereo, generalmente all'ascella delle foglie.
- Bulbo
- organo di riserva sotterraneo che comprende un fusto corto e largo dotato di radici allapice inferiore, protetto da foglie modificate. Dal centro del bulbo procedendo verso lesterno le foglie sono dapprima carnose e ripiene di sostanze di riserva, ma poi assumono via via una consistenza membranosa e infine pergamenacea, trasformandosi in "tuniche" squamose a funzione protettiva. ָ lorgano di sopravvivenza delle piante "geofite" durante la stagione sfavorevole (generalmente quella invernale).